dato che non vi va bene e non vogliamo perdere tempo a sentire le vostre cagate: chiediamo la fiducia; si ma non a tutti.. a noi stessi che tanto ce la diamo di sicuro.
questa ultimamente in italia si definisce politica; da cui alcune conseguenze:
clandestini=criminali
ronde di alcolizzati in camicia verde=tutto regolare
e tante altre belle novità (anche se di nuovo c’è poco.. sembra di fare un salto indietro di 70 anni)
tra le altre, legate a questo "sincero moto di fiducia", c’è da sentire una delle migliori:
a chi sarà in possesso della patente di guida e commetterà infrazioni in bicicletta, verranno tolti dei punti
e chi la patente non ce l’ha??? ….??
comunque non hanno tutti i torti, con tutti i morti che provocano le biciclette sulle strade..qualcuno doveva pur far qualcosa….
reprimere reprimere reprimere………..ma le piste ciclabili dove sono??
mcsavona
se vi interessa:
"pacchetto sicurezza" articolo 3 comma 48- 1 e 2
«Nell’ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, è
disposta la sanzione amministrativa accessoria del ritiro, della
sospensione o della revoca della patente di guida e la violazione da
cui discende è commessa da un conducente munito di certificato di
idoneità alla guida di cui all’articolo 116, commi 1-bis e 1-ter, le
sanzioni amministrative accessorie si applicano al certificato di
idoneità alla guida secondo le procedure degli articoli 216, 218 e 219.
In caso di circolazione durante il periodo di applicazione delle
sanzioni accessorie si applicano le sanzioni amministrative di cui agli
stessi articoli. Si applicano, altresì, le disposizioni dell’articolo
126-bis. 2. Se il conducente è persona munita di patente di guida,
nell’ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, sono stabilite le
sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o
della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative
accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla
guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida.
In tali casi si applicano, altresì, le disposizioni dell’articolo
126-bis»